domenica 12 agosto 2007

FERRAGOSTO ITALIANO



Dal blog dell'inviato de "La Repubblica" Gabriele Romagnoli,

"Rientro da una Parigi piovosa ma viva in una Roma in coma farmacologico.

Cinema listati a lutto, le locandine per strada già annunciano film in programmazione dal 5 settembre. Sopravvivo vedendo un'ottima produzione argentina che mi ero perso

PAUSA PUBBLICITARIA: "XXY"

e leggendo un libro notevolissimo:

Ri-PAUSA: "H. P. l'ultimo autista di Lady Diana", Beppe Sebaste, Einaudi.

Poi, sentendomi sperduto, vado a comprare un navigatore in uno di quegli orrendi magazzini di elettronica aperti anche la notte di Natale e lì lo vedo.

Mi viene incontro nella corsia degli "audio". Registro appena la faccia: avrà cinquant'anni e non li indossa bene. Peggio porta una maglietta nera con la scritta evidenziata in giallo.

Questa: "Ho cambiato la macchina e la moglie, la prima succhiava troppo, la seconda troppo poco".

Ci vuole molto, a pensarci, perché sia possibile che mi tocchi questa meraviglia.

Mica facile.

Occorre qualcuno che pensi quella scritta. Qualcuno che gli dica: visto si stampi.

Qualcuno che metta la maglietta in vetrina.

Lui che la compra.

Sua moglie, che gli cammina a fianco, la seconda immagino, che gliela lava e gliela stira.

"Andiamo a comprare lo stereo"

"Si, che cosa mi metto?"

"Quella maglietta nera così simpatica, te l'ho piegata sul letto"

"Va bene cara"

Il navigatore lo uso nella prossima vita, in questa meglio che mi sperda".

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