Ho sempre pensato che Martin Brody, alias Roy Scheider, fosse immortale.
Ma come, uno che per ben due volte mette ko 2 squali, marito e moglie, non può morire ad un età anche banale, 75 anni.
E invece i siti di tutto il mondo da stamattina hanno urlato la notizia della scomparsa del grande attore americano.
Non credo di esagerare se dico che il personaggio di Brody abbia rappresentato uno dei simboli della nostra adolescenza, il poliziotto buono che incurante delle scuse e delle preoccupazioni dei politicanti riesce a salvare la comunità di Amity da un doppio incubo.
Personaggio che forse lo ha schiacciato se pensiamo ad un'altra memorabile interpretazione: quella del fratello di Dustin Hoffman ne "Il Maratoneta", gran film di John Schlesinger.
Scheider è morto a Little Rock, capitale dell'Arkansas, città che fino ad ora era conosciuta solo per essere il luogo che aveva dato i natali a Bill Clinton.
Città senza mare.
Città senza squali e senza un ispettore che possa suonare la campana e gridare "Fuori dall'acqua, fuori dall'acqua!!!". (con tutto il rispetto per gli squali che, vero Enrico?, hanno tutto il diritto di farsi uno spuntino quando meglio li aggrada, non facciamo così anche noi?)
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