venerdì 18 maggio 2007

DOVE ERAVAMO RIMASTI?


"Giuseppe Giannini è stato fino alle 19, 25 di ieri l'ultimo capitano ad aver sollevato la coppa Italia. Sono passati 15 anni, 11 mesi, 8 giorni dal 9 giugno 1991. L'Italia era governata dal settimo esecutivo Andreotti - tifoso della Roma -, la maggioranza era un quadripartito Dc, Psi, Psdi, Pli. La Roma era di Giuseppe Ciarrapico e in panchina c'era Ottavio Bianchi. Giannini aveva 27 anni". (Stefano Boldrini, "La Gazzetta dello Sport").
E me la ricordo bene quella giornata, anche allora si giocò di pomeriggio, anche allora la Roma battè la squadra appena scudettata, anche allora vincemmo contro Roberto Mancini e anche allora in trasferta .
Fu un pomeriggio assolato come ieri, ugualmente strano, perchè Mediaset trasmise la partita in differita e allora ricordo che insieme ad altri stemmo a soffrire davanti ad una radio a tutto volume all'oratorio salesiano di S. Maria Ausiliatrice, Radio Dimensione Suono a palla con la radiocronaca emozionante di Alberto Mandolesi e la sua esultanza commossa al goal su rigore del tedesco volante Rudi Voeller.
Avevamo gli esami di terza media a poca distanza ma fummo strafelici e un pò commossi, consci che il ciclo della famiglia Viola era giunto oramai al tramonto.
E come 16 anni fa fu Flora Viola ad alzare la coppa ieri è toccato a Rosella Sensi sulle note di "Roma Roma".
Davvero una "vie en rose".
E ieri mentre felice esultavo per le strade di Testaccio pensavo, la nostra gente merita davvero mille di queste notti. Meritiamo di vedere scene come quella del goleador Perrotta che ieri, esultando, parlava, fomentato, al telefonino di un tifoso...
E come scrissi qualche settimana fa, "è solo l'inizio".
P. S. : dedicata ad Alberto D'Aguanno, lui sì che avrebbe saputo trovare le giuste parole per commentare il trionfo di ieri.

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