venerdì 6 giugno 2008

Jealous Guy

Dal blog di Gabriele Romagnoli:

"Sono a cena in tre: lui, sua moglie e il suo vecchio amico G, che non vedeva da tanto e si trovava a passare in città.

Hanno un tavolo all'aperto, sulla piazzetta, c'è un vento leggero, brindano.

Poi sua moglie si alza per andare in bagno e i due uomini restano soli. Lui la guarda ancheggiare tra i tavoli.

Dice: "Speriamo che stasera non si faccia venire delle idee..."
Il vecchio amico G è perplesso: "In che senso?"
"Nel senso che oggi ho passato la pausa pranzo con la nuova avvocatessa, capisci, più di un'ora, sono venuto due volte... dopo la prima mi sono fatto la doccia, non ho neppure riprovato, le ho fatto un massaggio, poi mi sono rivestito, ma quando ero già pronto quella me lo ha preso in bocca e, da non credere... adesso, capisci, chi ce la farebbe mai... vedi il vantaggio delle donne, possono farlo anche sei volte con tre uomini diversi nella stessa giornata e..."

"Zitto!"

"Cosa?"

"Zitto!"

Da giovane il suo vecchio amico G ha lavorato brevemente per i Servizi e gli è rimasta la pratica del sospetto.

Sposta la bottiglia dell'acqua e dietro c'è il cellulare di lei, acceso alla funzione "registra". E' andata in bagno e ha preparato la trappola, sicura che i due uomini avrebbero fatto una conversazione da uomini.

E ora? Tutto quel che lui sa pensare è: cancellare la registrazione, ma lei capirebbe.

Che altro? Panico.

E' a quel punto che il suo vecchio amico G si alza in piedi, prende il cellulare e comincia a correre gridando: "Al ladro! Fermati! Ladro! Fermatelo!".
La gente lo guarda stupita, rincorre il nulla ma nessuno lo capisce. Svolta al primo angolo, getta il cellulare in un tombino, aspetta, torna indietro ansimando ad arte.

L'amico e la moglie sono in piedi, circondati da camerieri e altri avventori. Tutti dicono di aver visto qualcuno prendere il cellulare e scappare. Il vecchio amico G dice, respirando a fatica: "Un immigrato! Correva come un fulmine... come tutti i negri".

Cenni d'assenso. Moglie e marito si abbracciano, ravvicinati dalla sventura. Da sopra la spalla di lei lui sospira.

Per salvare un matrimonio occorrono due cose: "quel gran genio del tuo amico" e quel gran genio d'una moglie che vota partito della libertà".

Nessun commento: