
Mi permetto di allegare la recensione del locale direttamente dai colleghi del blog "Magnaroma":
"Dunque, venerdì scorsa era la volta del Guercio, aka Domenico al Pigneto: già per arrivarci è un impegno, perchè l'indirizzo è via Zuccagni Orlandini, che peraltro Tuttocittà ignora alla grande, ma in realtà la strada finisce nel nulla, e l'ingresso vero è su via del Pigneto, di fronte alla trattoria rivale Qui se Magna da Valeria, dove è stato appena sistemata l'area verde con panchine e giochi per bambini!
Entriamo (i 5 dell'ave maria: io-Federiko, Marco il consigliere, Angelo il giornalista, Paolino il padrone, Albertino il blogger), e ci sorprende il solito avventore onnipresente, con cappellino da montagna, che scommette sugli anticipi della serie B e segue la partita con gli aggiornamenti del televideo, perdendo regolarmente ogni volta :
-(Ci sediamo, ordiniamo il vino bianco della casa (ambrato, buono) e poi i primi. Sono arrivate 4 penne con le cozze + 1 carbonara, come sempre in piatti da pizza riempiti non alla Vissani (10 cmq) ma alla "tutto quello che ci sta dentro": buoni come al solito, sebbene la specialità della casa siano i famosi gnocchi, ma oggi è venerdì e quindi pesce!
Poi i secondi, fatti riservare al momento della prenotazione, ovvero baccalà con patate al forno, frittura mista e abbacchio allo scottadito: baccalà notevole e in proporzioni più che generose, fritto normale, abbacchio buono a dire di Albertino che se l'è scofanato.
Indi i dolci, gli amari, i caffè e gli ammazzacaffè, tra cui una crema catalana che di catalano non aveva nulla (piuttosto liquida, servivano i biscotti da intingere) e un sorprendente Fernet d'altri tempi.Infine chiediamo il conto... e arriva il garzone con la magica parola: 100 euri!
Man mano che si frequenta il posto il conto scende, da 25 a testa siamo scesi a 20 e prossimamente contiamo di ridurre ulteriormente la tariffa ;-)".
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