sabato 7 aprile 2007

BACIAMO LE MANI...


Pasquale Marino, allenatore del Catania, aveva promesso fuoco e fiamme in quanto all'andata la Roma aveva avuto l'ardire di vincere 7 a 0:"Non si fa così, al ritorno ce ne ricorderemo".
Pietro Lo Monaco, direttore generale del Catania, aveva promesso che il ritorno sarebbe stato un inferno dal momento che Spalletti aveva preso in giro i giocatori etnei per le strette di mano a fine match. " Sta vivendo un atteggiamento da semidio, la pagherà".
Abbiamo saputo ora dal solerte e preciso radiocronista di Tutto il Calcio minuto per minuto inviato a Lecce, Enzo Del Vecchio, che nel protestare per un intervento innocuo di Cassetti su Mascara, lo stesso Lo Monaco, lamentandosi e gesticolando, è caduto addirittura dalla tribuna causandosi, fortunatamente, solo una sublussazione.
Non sarebbe il caso di darsi una calmata?
Non sanno, Lo Monaco e Marino, che quando è morto l'ispettore Raciti, un capotifoso intervistato da Simone Malagutti a Controcampo si stupì della violenza degli scontri in quanto loro erano pronti a scatenare una guerriglia urbana con i tifosi giallorossi?
Ora il 2 a 0 di questo pomeriggio firmato da Ciccio Tavano e Mirko Vucinic segna, verso i catanesi tutti e Lo Monaco e Marino in particolare, un oceano di silenzio (per citare il maestro Battiato catanese doc).
Baciamo le mani da veri romani per questa città che è maggggica...

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