martedì 3 aprile 2007

FRENCH KISS



Di fresco ritorno da Parigi, tornato nella nostra amata e sempre rimpianta Roma, mi salgono dal cuore alcune considerazioni.

Perchè all'apertura del check in all'aeroporto di Beauvais di fronte alla mandria scomposta di italioti sudati tutti scatenati nello scegliersi il posto migliore, l'addetta della Ryanair mi deve confessare, sfinita ed in perfetto italiano:" Ma lo sa che solo voi italiani non rispettate le file, ma ve ne rendete conto?".

Perchè mi trovo di fronte ad una rete metropolitana di una quindicina di linee, treni massimo ogni 5 minuti, 4 linee di Rer, decine di autobus, treni che passano dentro la città, arditi viadotti e gallerie lunghissime?

Perchè in questa splendida città, per ogni piccolo rudere si blocca tutto? Perchè ancora si parla dell'Ara Pacis e dell'Auditorium quando nella capitale francese non si sono peritati di costruire una piramide di fronte al Louvre, il Beaubourg vicino Notre Dame ed il complesso della Défense vicino al centro storico?

Perchè la maggior parte di chi viaggia in Francia sostiene che "i francesi sono stronzi ed hanno un senso di superiorità"? Non sarà che molti di questi sono quelli che, visti con gli occhi miei, si rivolgono in perfetto italiano a poliziotti, negozianti, baristi, addetti metro per ottenere qualunque tipo d'informazione, stupendosi e maledicendo il mondo se qualche antenato di Asterix non capisce il nostro idioma?

Tenendo conto che domandare è lecito e rispondere è cortesia vi consiglio due indirizzi gastronomici per chiunque avesse la fortuna di capitare prossimamente a Parigi. In zona Montmartre, "L'Etoile de Montmartre", 26 Rue Duhesme (Metro Lamarck-Caulaincourt). Tipica trattoria parigina nella quale mangiano gomito a gomito operai, impiegati, studenti, bel bancone bar in formica, biliardino all'ingresso e tovaglie spartane. Piatti veloci ed abbondanti: carni, insalate, vino della casa, dolci ed un ottimo caffè espresso (la moglie del proprietario, appassionata giocatrice di cavalli, è originaria della provincia di Salerno). In due: media di 20/25 euro.

In zona Montparnasse, in mezzo alle decine di negozi di crepes gestite da bretoni fate un salto al ristorante "Aux produits du Sud-Ouest", 21-23 Rue d'Odessa (Metro Edgar-Quinet). Splendido locale di cucina aquitana, un profluvio di carni, terrine di anatra, cinghiale, foie gras e vino a volontà, formaggi e dolci di ogni risma. Sciarpe calcistiche e rugbistiche a rendere familiare un ambiente già amichevole nel quale il proprietario cinquantenne dice la sua. Prezzi, in due: circa 30 euro.

Per il resto grazie a Enrico per il commento al post sulla contestazione a Bertinotti. Tutto giusto quel che dici ma io contestavo solo la scontentezza a prescindere ed il pessimismo cosmico di quelli che giocano a chi ce l'ha più lungo. A quelli, incontentabili, sempre dubbiosi e che sono sempre un passo avanti agli altri. Solo per dire che nel 1919, aspettando la rivoluzione, ci siamo beccati 20 anni di fascismo e nel 1948, sognando paradisi sovietici, siamo entrati in quarant'anni di monopolio democristiano.

Era Vico che diceva, corsi e ricorsi storici...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Great work.